Dalla moderna casa unifamiliare che segue i principi della bioedilizia, fino ai grandi aeroporti internazionali quando si cerca l'isolamento dal terreno, il vetro cellulare rappresenta la soluzione migliore, perché non solo è utile per la coibentazione ma è anche ultraleggero, stabilizza il fondo e possiede un’elevata capacità drenante.
E’ un materiale ecologico che deriva dalla lavorazione del vetro riciclato opportunamente pulito e polverizzato.
Dove la casa passiva normalmente ha il suo punto debole, nell'area particolarmente sensibile della platea di fondazione, il vetro cellulare assicura un isolamento ottimale a garanzia di un basso consumo di energia.
E’ particolarmente apprezzato in bioarchitettura perchè soddisfa tutte le richieste: è ecologico, ecosostenibile, di facile smaltimento, riutilizzabile, viene prodotto senza grandi dispendi in termini di energia e permette di ridurre i consumi energetici.
LO SCAVO
Eseguire lo scavo di fondazione secondo il progetto.
STESURA DEL GEOTESSUTO
Il geotessuto va steso nello scavo per formare uno strato di separazione. Sovrapporre i lembi per almeno 10cm.
RIEMPIMENTO CON GRANULI
Dopo aver scaricato la ghiaia di vetro cellulare si prosegue con la sua distribuzione omogenea su tutta la superficie con una piccola ruspa oppure con semplici badili.
LIVELLAMENTO
Per poter procedere senza commettere errori sarebbe opportuno conficcare nel terreno alcuni picchetti con segnate le due quote indicanti il materiale da costipare e il materiale costipato. Lo spessore consigliato è di 40cm che dopo la costipazione diventano 30cm.
COSTIPAZIONE
Consigliamo un costipatore a piastra vibrante (~100-120kg. Frequenza ca. 85-100 Hz. Larghezza ≥ 500mm). Raggiunto il valore previsto la costipazione va terminata perche' un ulteriore aumento della compressione aumenterebbe solo il consumo di materiale non migliorando le caratteristiche di portata.
STENDERE UN ULTERIORE STRATO SEPARATORE
Il geotessuto posizionato sul terreno andrà ripiegato sopra il materiale posato e costipato ed anche la superficie del materiale andrà coperta con un ulteriore strato di geotessuto. Terminate queste operazioni la cassaforma andrà posizionata sulla superficie cosi preparata.