LA NOSTRA MISSION

Nel ventunesimo secolo il rispetto e la salvaguardia dell'ambiente sono doveri imprescindibili di tutti

La nostra salute, la qualità della vita nostra e delle generazioni future sono strettamente legate alle scelte che andremo a compiere nei prossimi anni.


Partendo da queste considerazioni Andrea Lieto, imprenditore nel settore delle costruzioni da oltre vent'anni, dopo approfondite ricerche ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla costruzione di immobili zero emissivi ed a consumo energetico quasi zero.


La nostra salute, la qualità della vita nostra e delle generazioni future sono strettamente legate alle scelte che andremo a compiere nei prossimi anni.


Partendo da queste considerazioni Andrea Lieto, imprenditore nel settore delle costruzioni da oltre vent'anni, dopo approfondite ricerche ha deciso di dedicarsi esclusivamente alla costruzione di immobili zero emissivi ed a consumo energetico quasi zero.

 

Solo uno studio attento a questi temi ci consentirà di consegnare ai nostri figli un mondo ancora vivibile.

 

"Un’utilizzazione efficace, accorta, razionale e sostenibile dell’energia riguarda, tra l’altro, i prodotti petroliferi, il gas naturale e i combustibili solidi, che, pur costituendo fonti eccezionali di energia, sono anche le principali sorgenti delle emissioni di biossido di carbonio.

Gli edifici sono responsabili del 40% del consumo globale di energia dell’Unione. Il settore è in espansione, e ciò è destinato ad aumentare il consumo energetico. Pertanto, la riduzione del consumo energetico e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili nel settore dell’edilizia costituiscono misure importanti necessarie per ridurre la dipendenza energetica dell’Unione e le emissioni di gas a effetto serra.

Unitamente a un maggior utilizzo di energia da fonti rinnovabili, le misure adottate per ridurre il consumo di energia nell’Unione consentirebbero a quest’ultima di conformarsi al protocollo di Kyoto allegato alla convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici..."

Partendo da queste considerazioni il Parlamento Europeo e il Consiglio dell’Unione Europea hanno adottato la direttiva 2010/31/EU del 19 maggio 2010 in vigore dal 1 gennaio 2012 con la quale richiedono ai paesi membri la costruzione, entro il 2020, di “edifici a energia quasi zero”.