L'impasto di canapa, acqua e calce, crea un prodotto ideale per l'impiego nella Bioedilizia.
L'elevato contenuto di silice del canapulo - la parte legnosa della pianta - e di magnesio nella calce innescano la carbonatazione del materiale e l'indurimento delle fibre. Il composto, una volta essiccato diventa rigido, molto resistente, durevole ma leggero ed elastico.
CANAPULO
parte legnosa della pianta di canapa
+
ACQUA
+
CALCE
legante naturale
↓
Cambio di stato per evaporazione dell'acqua.
La calce geomineralizza la componente vegetale della canapa.
Minerali
Il composto si consolida in poche ore e con il passare del tempo continua il processo di pietrificazione acquisendo una consistenza simile alla pietra.
Applicazioni
I blocchi di canapa e calce, combinati con una struttura portante in legno, acciaio o cemento armato possono essere utilizzati per diverse applicazioni sia strutturali che termiche, nell'edilizia privata, commerciale o industriale. La muratura in canapa e calce non necessita di pannelli di rivestimento, pannelli isolanti o barriere vapore.
Utilizzi
Si utilizza per:
Costruzione di nuova muratura isolante perimetrale o con la formazione a cassa vuota
Recuperi edilizi: ristrutturazioni, restauri
Interventi di isolamento termico interno o cappotto esterno di edifici esistenti
Le Principali Caratteristiche
L'impasto di calce e canapa gode di un alto standard di sostenibilità ambientale.
La canapa ha un ciclo di vita velocissimo, è una pianta estremamente resistente, necessita di poca acqua, cresce senza fertilizzanti, pesticidi ed erbicidi, bonifica il terreno assimilando le sostanze inquinanti, ha una grande capacità di assorbire anidride carbonica rilasciando ossigeno (4 volte superiore alle altre piante).
La calce è un materiale naturale ottenuto dalla frantumazione di pietre calcaree ed è una risorsa molto diffusa in tutto il territorio italiano.
Le costruzioni in calce e canapa non subiscono l'ossidazione da parte di agenti esterni ed hanno una durata pressoché illimitata.
Terminato il ciclo di vita il biocomposito di canapa e calce è totalmente biodegradabile e riutilizzabile in coerenza con le più attuali pratiche di salvaguardia ambientale, sostenibilità e risparmio energetico.
Il ciclo completo di produzione del blocco di canapa e calce comporta una base emissione di CO2. Secondo un Life Cycle Assessment fatto dal Politecnico di Milano, ogni metro cubo di questo materiale posato contribuisce a catturare fino a 60 kg di CO2 in più rispetto a quelli utilizzati, compresi trasporti e installazione in cantiere.
Il biocomposito, grazie alla capacità igroscopica della canapa e alla permeabilità al vapore della calce, assorbe e regola il livello di umidità all'interno degli edifici impedendo la formazione di punti di rugiada, la proliferazione di microrganismi, condense e muffe e il deterioramento interno del materiale.
L'aria purificata favorisce un clima abitativo gradevole e salutare. Possiede buone caratteristiche di fonoassorbenza: l'acustica all'interno dell'ambiente risulta migliore.
La canapa è un ottimo isolante naturale, controlla gli sbalzi di temperatura, ha una buona capacità di isolamento dal freddo in inverno e di protezione dal caldo in estate.
Il biocomposito annulla i ponti termici e aumenta la tenuta all'aria dell'edifico.
La canapa mineralizzata dalla calce ha una reazione al fuoco che la rende ignifuga.
Inoltre protegge le murature rendendole inattaccabili da insetti e roditori. Da sempre la calce è stata utilizzata per mantenere l'igiene e proteggere dalle infestazioni.
La notevole performance di isolamento termico riduce il fabbisogno energetico.
Un edificio costruito con il blocco di canapa e calce garantisce un risparmio di energia che può arrivare fino all'90-100% rispetto ad un edificio costruito con sistemi tradizionali.