evo
sistema
I pannelli X-LAM, in inglese CLT (Cross Laminated Timber) del sistema Evo, sono pannelli di legno massiccio a strati incrociati dallo spessore di 16mm, composti da più strati di lamelle (o tavole), sovrapposti e incollati uno sull’altro in modo che la fibratura di ogni singolo strato sia ruotata nel piano di 90° rispetto agli strati adiacenti.
I singoli strati sono realizzati in tavole di legno di conifera, essiccate e selezionate, come per la maggior parte degli elementi strutturali in legno dove viene impiegato l’abete, in prevalenza abete rosso.
Produzione dei pannelli
La produzione dei pannelli avviene in tre fasi:
Prima fase
Nella prima fase di produzione, le lamelle (o tavole) vengono selezionate in base alla classe di resistenza, poi vengono sottoposte a controllo attraverso macchine scanner e RX per l’individuazione di eventuali difetti che successivamente vengono eliminati nell'apposito impianto, le lamelle a questo punto sono giuntate di testa per raggiungere le lunghezze desiderate.
Seconda fase
Nella seconda fase di produzione, le lamelle vengono incollate una accanto all'altra per la formazione dei singoli strati di tavole, della dimensione del pannello finito
Terza fase
Nella terza fase gli strati di tavole già preparati vengono incollati fra loro incrociando le fibre a 90°.
Questo sistema consente di ottenere un pannello prefabbricato monolitico in legno (99,40% legno e 0,60% colla), che oltre a possedere la versatilità, la leggerezza e la naturalità del legno (massello), permette di raggiunge eccellenti caratteristiche di funzionalità architettonica, stabilità dimensionale e prestazioni tecniche.
Funzionamento statico delle strutture in X-LAM
Elemento strutturale lastra
carichi verticali
Elemento strutturale lastra
con funzione di controventatura
Elemento strutturale piastra
L’utilizzo dei pannelli X-LAM (o CLT) per la realizzazione di pareti e solai dà origine a strutture di tipo scatolare.
Il Pannello X-LAM può assumere tutte le funzioni strutturali:
- La funzione di lastra (parete), dove è in grado di prendere i carichi verticali e contrastare le sollecitazioni del sisma e del vento offrendo resistenza e rigidezza
- La funzione di piastra (solaio), dove il pannello grazie alla resistenza flessionale ed a taglio nelle due direzioni del suo piano è in grado di portare i carichi perpendicolari al piano stesso
Gli elementi sono collegati fra loro in modo elastico e deformabile, le giunzioni sono quindi in grado di trasferire le sole azioni di taglio ma non quelle flessionali.
Sviluppo delle Pareti in X-LAM
Le pareti possono essere costituite da uno o più pannelli, in base alle luci da coprire, nel caso di pareti costituite da più pannelli l’unione fra gli stessi può avvenire mediante una tavola in legno (tavola a strati incrociati), posta all'esterno o inserita in un’apposita fresatura sul lato del pannello, il collegamento è completato dall'ausilio di apposite viterie; in alternativa l’unione fra i pannelli può essere effettuata direttamente con doppie viti auto-foranti inserite inclinate rispetto alla faccia del pannello.
Tenuta all'aria
Per garantire la perfetta sigillatura ermetica fra i pannelli si utilizzano guarnizioni in EPDM specifiche per giunzioni. La tenuta all’aria viene completata mediante la nastratura, interna ed esterna, di tutte le giunzioni, con nastri mono adesivi sigillanti; questo sistema è a prova di Blower door test.